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Il forum per l'acqua partecipa alla manifestazione di Milano

Negli ultimi mesi si sta delineando abbastanza chiaramente un piano attraverso il quale il Governo intende rilanciare con forza il processo di privatizzazione, finanziarizzazione e mercificazione dei beni comuni, a partire dall'acqua.

 

Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua partecipa alla manifestazione "Difendiamo il lavoro, le pensioni, la democrazia. No al razzismo, no alla guerra, no all'Expo" (Milano, 28 febbraio)

Negli ultimi mesi si sta delineando abbastanza chiaramente un piano attraverso il quale il Governo intende rilanciare con forza il processo di privatizzazione, finanziarizzazione e mercificazione dei beni comuni, a partire dall'acqua.Diversi provvedimenti vanno in questa direzione: dal Decreto Sblocca Italia alla Legge di stabilità 2015, passando per la spending review. Così come il rilancio in grande stile, nonostante i recenti scandali, dell'operazione Expo 2015.Tale progetto è figlio dei vincoli imposti dal patto di stabilità interno e più in generale dalle politiche di austerità e dall'inserimento del pareggio di bilancio nell'art. 81 della Costituzione.Per quanto concerne i servizi pubblici locali e, quindi, anche il servizio idrico, s'intende aggirare l'esito dei referendum del 2011 attraverso processi di aggregazioni e fusioni tra aziende individuando dei poli aggregativi nelle grandi multiutilities.Appaiono sempre più evidenti, inoltre, elementi comuni tra il decreto Sblocca Italia e Expo 2015 in quanto strumenti capaci di agire trasformazioni irreversibili, non solo dal punto di vista della gestione e pianificazione territoriale.Expo 2015 è il risultato di anni di sperimentazione di pratiche di eccezionalità giuridica in diversi ambiti che vanno dalla creazione di status emergenziali ai super poteri commissariali, passando per dispositivi di controllo e distruzione delle garanzie costituzionali "per il bene del paese"; il decreto Sblocca Italia è il punto più avanzato di una legislazione che legittima il meccanismo predatorio dei territori, promuovendone uno sfruttamento incontrollato fondato sulle privatizzazioni, sulle concessioni selvagge, sulle deroghe ai vincoli paesaggistici e ambientali, sulla compressione degli spazi decisionali democratici degli enti locali e delle comunità.Per queste ragioni come Movimento per l'Acqua intendiamo sostenere e partecipare alla manifestazione che si terrà a Milano il 28 febbraio "Difendiamo il lavoro, le pensioni, la democrazia. No al razzismo, no alla guerra, no all'Expo".

Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua