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Trattativa Orvea: cronaca di una strana vicenda

Per questo abbiamo chiesto esplicitamente di PROROGARE LA SCADENZA DEL 31 OTTOBRE al 30 APRILE 2016 e quindi mantenere in essere fino a quella data l’attuale contratto aziendale come condizione per una trattativa alla pari.

Trento -

Si è svolto ieri 12 ottobre il secondo incontro (il 1° ottobre è ci stata consegnata la parte normativa della proposta aziendale) con la Direzione Orvea in merito al contratto integrativo aziendale.
Come USB Lavoro Privato rileviamo come dopo l’incontro del 18 settembre scorso gli incontri del 30 settembre, del 7 e 9 ottobre sono stati annullati a causa di un atteggiamento DILATORIO E a nostro avviso di VOLUTA, “indisponibilità” di Cgil Cisl e Uil.
Nell’incontro di ieri, anche alla luce di quanto successo abbiamo illustrato le nostre proposte concrete su cui si potrebbe costruire il nuovo contratto aziendale mentre abbiamo ribadito la necessità – anche alla luce dello spostamento di diversi incontri – di costruire un clima di confronto sereno evitando che la data del 31 ottobre pesi sulla discussione.
Per questo abbiamo chiesto esplicitamente di PROROGARE LA SCADENZA DEL 31 OTTOBRE al 30 APRILE 2016 e quindi mantenere in essere fino a quella data l’attuale contratto aziendale come condizione per una trattativa alla pari.
Questo anche in coerenza con il nostro comunicato del 18 settembre dove abbiamo rilevato come la data del 31 ottobre lasciasse poco spazio al confronto.
Inoltre ieri al termine dell’incontro, Orvea ha fornito un testo completo delle loro proposte per il contratto integrativo aziendale. Come delegazione abbiamo fatto presente che comunque per noi la stesura finale del testo non puo eludere alcune questioni – normative e salariali – che abbiamo posto alla discussione.
Nel prossimo incontro fissato per il 15 ottobre ad ore 16,00 ci auguriamo che il confronto prosegua su tutti i punti presenti al tavolo di trattativa.
Infine USB lavoro Privato invita i lavoratori e le lavoratrici Orvea a riflettere sugli avvenimenti di questi ultimi giorni e possibilmente trarne le dovute conseguenze.
Premesso che la disdetta del contratto aziendale è per tutti noi inaccettabile e si debba lavorare per un nuovo contratto, ci permettiamo di rilevare come da parte delle confederazioni dietro dichiarazioni “roboanti” alla stampa si nasconda una scarsa volontà di costringere Orvea a definire un nuovo contratto aziendale.
Infatti nessuna forma di protesta è stata messa in campo da parte loro, hanno tenuto nascosta una trattativa per l’accordo ponte, si sono nascosti prima dietro la procedura di mobilità e dopo adducendo “impegni precedentemente presi” per chiedere di spostare gli incontri. Adesso sembra vogliono incontrare Marcello Poli, ma non si presentano alla trattativa con l’azienda, e domani cosa inventeranno???
Pensateci, il lavoro e lo stipendio è il Vostro e riteniamo non possa essere sacrificato, come volevano fare con i lavoratori in mobilità, per i loro giochetti interni e/o di visibilità.
Noi coerentemente stiamo cercando – con la lotta e con la trattativa – di arrivare ad un accordo aziendale dignitoso nella convinzione che lavoratori e lavoratrici sono la RISORSA e non il COSTO di Orvea.

USB Lavoro Privato – Le RSA Orvea di USB