TAV e Valdastico nord, inutili e devastanti

TAV e VALDASTICO NORD: due opere inutili e devastanti per il territorio.

Sul territorio trentino sono in programma due grandi opere inutili che potrebbero causare danni devastanti e irreversibili all'ambiente e alla popolazione e che, al contrario di quanto promettono, impediscono un rapido passaggio del trasporto dalla gomma alla rotaia.

Trento -

TAV e VALDASTICO NORD: due opere inutili e devastanti per il territorio.

Sul territorio trentino sono in programma due grandi opere inutili che potrebbero causare danni devastanti e irreversibili all'ambiente e alla popolazione e che, al contrario di quanto promettono, impediscono un rapido passaggio del trasporto dalla gomma alla rotaia.

INUTILITA' DELL'OPERA

E' un opera inutile perché la ferrovia storica del Brennero ha elevate capacità residue di trasporto, come affermato recentemente anche dal coordinatore dell'Osservatorio per la realizzazione della Galleria di Base del Brennero Martin Ausserdorfer.

Quando anche l'Europa manifesta seri dubbi sulla necessità della grande opera, l'assessore Gilmozzi chiede a grande voce le tratte sud, offrendo la disponibilità provinciale a contribuire all'opera.

Con modesti interventi rispetto a quelli previsti per la realizzazione della TAV, tutto il traffico merci su gomma attuale e futuro potrebbe essere spostato su rotaia in pochi anni. In quest'ottica la Valdastico nord non solo si presenta come un opera inutile ma anche in contrasto con lo spostamento del trasporto sulla ferrovia in quanto il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia si trova a Verona.

DANNI DEVASTANTI ED IRREVERSIBILI

Lo scavo di gallerie comporta la dislocazione di cantieri diffusi, la produzione e la messa a discarica di grandi quantità di materiali di scavo e la distruzione certa di molte risorse idriche superficiali e sotterranee, oltre al consumo irreversibile di territorio. Questo enorme danno ambientale caratterizza entrambi i progetti ma per la TAV è bene sottolineare che si parla di oltre 600 km di gallerie tra la doppia canna, le gallerie di servizio e cunicoli vari.

OSTACOLO AL RAPIDO PASSAGGIO DELLE MERCI ALLA FERROVIA

Le popolazioni della Valle dell'Adige e Isarco, a causa del pesante traffico di automezzi sull'autostrada del Brennero, vivono in un territorio con concentrazioni di ossidi di azoto ben superiori ai limiti di legge definiti dalla Comunità europea e per questo l'Italia è in infrazione e pagheremo pesanti multe.

L'individuazione della soluzione del problema del traffico merci sull'autostrada del Brennero nella TAV significa spostare la soluzione del problema di almeno 30 anni costringendo le popolazioni della Valle dell'Adige e della Val d' Isarco a vivere per anni in un ambiente pesantemente inquinato con grave pericolo per la salute in particolare delle fasce più deboli, bambini ed anziani.

Queste opere che avrebbero costi insostenibili, sono volute fortemente dalla finanza e dal potere economico per gli interessi di poche presone a scapito del resto della popolazione che deve subire pesanti tagli alla sanità e in generale allo stato sociale. Per questo facciamo appello a tutti i cittadini a partecipare attivamente e criticamente nelle occasioni di incontro e confronto co

Sabato 14 NOVEMBRE con ritrovo in

 

PIAZZA DANTE alle ore 14:30


Comitato NO TAV di Trento

comitatonotavtrento@gmail.com