Aquafil: Usb resta coerente alla piattaforma
Per questo non ci sentiamo di inoltrarci in discussioni che abbiamo il fine di portare al tavolo proposte diverse da quelle approvate dai lavoratori, in quanto le risposte della Direzione non sono state positive ma nemmeno di netta e totale chiusura.
Dopo qualche giorno di riflessione come USB Lavoro Privato, riteniamo importante fare il punto della situazione, anche in vista della prossima riunione della RSU fissata per martedì 8 novembre.
Condividiamo il giudizio di quanti sostengono che l’incontro avvenuto il 14 ottobre ha poche luci e tante ombre ma questo non significa e tanto meno può comportare il cambio delle richieste contenute nella piattaforma votata in assemblea.
Forse e usiamo appositamente il dubitativo, a nostro avviso abbiamo scontato anche una “difficoltà di comunicazione”, tanto che nell’incontro, l’azienda con l’informazione della fermata di un estrusore ha indotto la RSU a fornire informazioni errate ai lavoratori ed alle lavoratrici.
Calcolo o semplice svista?? A voi l’interpretazione dell’accaduto.
Noi, però, siamo anche consapevoli che l’incontro, sui temi del contratto non era facile, in quanto sul tavolo abbiamo posto richieste che vanno ad invertire la filosofia che era alla base dei due contratti aziendali del 2013.
Per questo non ci sentiamo di inoltrarci in discussioni che abbiamo il fine di portare al tavolo proposte diverse da quelle approvate dai lavoratori, in quanto le risposte della Direzione non sono state positive ma nemmeno di netta e totale chiusura.
Di conseguenza, a nostro avviso il 14 novembre dovremmo maggiormente argomentare le nostre proposte, sostenerle ed eventualmente perfezionarle nell’esposizione anche perchè la piattaforma rispecchia l’andamento dell’azienda.
Allo stesso modo riteniamo che sia un errore la scelta aziendale di non confermare ulteriori 15 lavoratori interinali e quindi il tema “impegni occupazionali”, alla luce di questo, assume una valenza diversa di quanto detto nell’incontro precedente.
Così come riteniamo che legare il salario ad indicatori/ obiettivi che abbiano una certezza del consolidamento di una parte del premio non ci sembra in contraddizione ne con il CCNL, ne con la logica aziendale di legare il salario all’andamento dell’azienda.
Come riteniamo sia giusto affrontare con la Direzione una modalità diversa per il conteggio delle assenze per malattia che rispecchi equità e solidarietà.
Abbiamo l’impressione – ma forse ci sbagliamo – che nell’incontro del 14 l’azienda si sia nascosta dietro un semplice si/no per non entrare nel merito delle richieste.
Aspettiamo di essere smentiti nel prossimo incontro del 14 novembre e quindi, per noi è importante che co la Direzione ci si confronti con la dovuta attenzione nel merito dei motivi che stanno alla base delle richieste dei lavoratori ed al ruolo sociale dell’azienda.
Infine ribadiamo che sarà nostro impegno informare puntualmente i lavoratori e le lavoratrici di quanto emergerà dalla riunione della RSU.
La RSU USB Aquafil