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Orvea Trentino: Da USB un No ai licenziamenti

Abbiamo chiesto che per avviare qualsiasi confronto, in assenza di un progetto complessivo di rilancio dell'azienda Orvea, deve essere garantito un impegno forte sul versante delle garanzie occupazionali, dell'anticipo della cassa integrazione e la conferma dei contratti interinali, a termine e atipici con un'anzianità aziendale di qualche mese.

Questa mattina si è svolto il secondo incontro con la Direzione ORVEA sui temi della riorganizzazione aziendale avviata dopo che il gruppo Poli ha rilevato la maggioranza azionaria.

Purtroppo non siamo stati invitati al primo incontro del 17 settembre dove Marcello Poli ha illustrato le linee guida della riorganizzazione che prevede la dismissione, con tempistiche diverse, del negozio Ingrosso e piattaforma ortofrutta di Rovereto, la chiusura del punto vendita del Tridente, del magazzino e degli uffici amministrativi a Trento.

All'incontro odierno hanno partecipato tutte le sigle sindacali e l'azienda, rappresentata dallo Studio Elco, ha chiesto di attivare la cassa integrazione per i lavoratori Ingrosso e ortofrutta dichiarando che per Tridente, magazzino e amministrativi il termine per la chiusura è previsto per il 31 dicembre prossimo.

Tramite l'intervento di USB Lavoro Privato e delegati USB di S.Pio X a Trento, Orvea 2000 a Rovereto e Riva, abbiamo chiesto che per avviare qualsiasi confronto, in assenza di un progetto complessivo di rilancio dell'azienda Orvea, deve essere garantito un impegno forte sul versante delle garanzie occupazionali, dell'anticipo della cassa integrazione e la conferma dei contratti interinali, a termine e atipici con un'anzianità aziendale di qualche mese.

In sostanza abbiamo chiesto ad Orvea un impegno scritto, con garanzia che il processo di riorganizzazione non preveda licenziamenti, salvo l'eventuale ricorso alla mobilità volontaria e si renda disponibile ad usare tutti gli strumenti e gli ammortizzatori sociali oggi a disposizione (cassa integrazione, contratti di solidarietà, azioni di ricollocazione esterna, contratti di novazione per gli impiegati, ecc) al fine di evitare i licenziamenti.

Dall'azienda abbiamo avuto una disponibilità di massima a fare questo percorso e quindi abbiamo aggiornato l'incontro al prossimo 2 ottobre. Nel frattempo i lavoratori interessati alle chiusure saranno regolarmente retribuiti a carico azienda.

 

p. USB Lavoro Privato – Delegati USB S.PioX, Orvea2000 e Riva