Solidarietà a Michele
Esprimiamo per ciò solidarietà a MICHELE e a tutti i delegati che quotidianamente rischiano “in proprio” per tenere alta la bandiera dei Diritti e della Libertà dei Lavoratori.
USB INPS di Trento vuole esprimere piena solidarietà al Delegato Sindacale di Lodi Michele Riccardi.
Esprime preoccupazione per l’atteggiamento repressivo e antidemocratico di molti Dirigenti INPS che cercano di mettere a tacere i nostri Delegati Sindacali con provvedimenti disciplinari, censure o esclusione nella carriere lavorativa.
Nell’ultimo anno il clima all’interno dell’ Istituto è notevolmente peggiorato ed ha assunto una deriva sempre più autoritaria nei confronti dei lavoratori, al fine di nascondere l’incapacità gestionale dell’Istituto.
Al proliferare di Uffici Dirigenziali e P.O. di dubbia utilità, in cui confluiscono notevoli “forza lavoro”, notiamo un’ incapacità di gestione delle molteplici normative e procedure dovute all’unificazione forzata degli Enti soppressi. Nell’attività lavorativa, all’ assenza di disposizioni e procedure informatiche chiare e funzionanti/li, la Direzione Generale comunica, attraverso messaggi interni, continue minacce di provvedimenti disciplinari o amministrativi (anche a chi dovesse entrare erroneamente negli archivi dell’Istituto) quasi a voler incentivare la disaffezione verso il ruolo istituzionale dei lavoratori.
Il solo mettere in dubbio l’attuale modello organizzativo, dove gli unici ad avere responsabilità amministrative/contabili sono i Lavoratori e i Capi Uffici, mette in agitazione la catena di comando che vive sul lavoro di chi quotidianamente continua nonostante tutto a svolgere la propria attività in favore dell’utenza, tanto decantata nei proclami istituzionali dell’ENTE, ma poi tenuta in second’ordine nella statistica funzionale agli stipendi dei Dirigenti ed accoliti.
Per questo motivo i Delegati USB sono un “nemico” da addomesticare o abbattere , con punizioni più politiche che reali.
Esprimiamo per ciò solidarietà a MICHELE e a tutti i delegati che quotidianamente rischiano “in proprio” per tenere alta la bandiera dei Diritti e della Libertà dei Lavoratori.
Michele è il “capro espiatorio”: punirne uno per educarne cento! Siamo tutti con TE !!!
USB TRENTO