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CTA: Appalto scuolabus, sciopero sospeso

In tema occupazione riprende la clausole prevista in altri contratti, come quello della ristorazione, che quindi prevedrà che i lavoratori attualmente in servizio abbiano la precedenza nelle assunzioni fatte dall’azienda aggiudicataria.

A seguito di un’assemblea dei lavoratori dipendenti delle aziende consorziate C.T.A, il giorno 2 aprile 2015 USB Lavoro Privato ha proclamato uno sciopero di 4 ore (dalle 10:00 alle 14:00) previsto per il giorno 17 aprile 2015, mobilitazione mirata al sostegno delle richieste avanzate all’assessore alle infrastrutture riguardanti l’inserimento delle clausole sociali all’interno del capitolato d’appalto per servizi scolastici ed integrativi alla linea.
La denuncia della possibile crisi occupazionale derivante dalla gara d’appalto e la mobilitazione dei lavoratori, hanno permesso di raggiungere un primo importante risultato; ovvero nel predetto capitolato saranno inserite le clausole sociali a garanzia dei lavoratori.
Di seguito si riporta quanto emerso dall’incontro di martedì scorso con l’Assessore Gilmozzi, il quale ha illustrato i contenuti delle clausole sociali che riguardano:
Il tema della qualità del servizio che dovrebbe essere salvaguardato attraverso la richiesta di adeguata struttura ed esperienza nel settore del trasposto scolastico.
In tema occupazione riprende la clausole prevista in altri contratti, come quello della ristorazione, che quindi prevedrà che i lavoratori attualmente in servizio abbiano la precedenza nelle assunzioni fatte dall’azienda aggiudicataria.
Per quanto riguarda il CCNL di riferimento, stante le nuove normative emanate dal ministero, nel capitolato viene inserito il riferimento al CCNL Autorimesse e quindi sarà previsto che ai lavoratori siano applicati i trattamenti normativi, economici e giuridici del contratto nazionale sopra richiamato.
L’assemblea dei lavoratori valuta positivamente il richiamo ad un preciso CCNL (anche se avremmo preferito il CCNL autoferrotranvieri) in quanto ci permette di contrastare tutte quelle forme di lavoro spurie e precarie oggi presenti all’interno delle aziende esecutrici del servizio. Inoltre esprime un giudizio sostanzialmente positivo per i risultati raggiunti ma per questo non ci si esime dal rilevare alcuni limiti della proposta dell’assessore Gilmozzi in quanto riteniamo, che gli impegni occupazionali potrebbero essere più pregnanti rispetto a quanto illustrato.
Non di meno, la latitanza del CTA, che ancora una volta ha dimostrato poco interesse al futuro dei dipendenti e delle loro associate, non ha permesso di arrivare a risultati più vincolanti.
Purtroppo, non è stato possibile avere copia del contenuto effettivo inerenti le clausole sociali, fattore non secondario e quindi in attesa della pubblicazione del capitolato, dove sarà possibile una verifica più puntuale delle stesse, l’assemblea dei lavoratori tenutasi giovedì scorso ha deciso di sospendere la mobilitazione prevista per il giorno 17 aprile, revocando lo sciopero e mantenendo in essere solo le iniziative informative.

USB Lavoro Privato del Trentino