Dana Italia: E prima vennero a prendere gli zingari...
Non vogliono che USB possa mantenere ed aumentare il suo radicamento e la sua rappresentanza in fabbrica perché sanno che rappresentiamo le istanze di “Uguaglianza, Solidarietà, Bisogni” provenienti dai lavoratori, dai precari, dai migranti, dai disoccupati e da coloro che non hanno un reddito o sono senza casa.
Oggi si doveva svolgere un’assemblea del sindacato USB Lavoro Privato. Questo non è stato possibile perché Dana Italia ha negato il diritto ad un Vostro delegato della RSU a convocare un’assemblea in violazione del pronunciamento della Cassazione del 7 luglio 2014 n° 15437 ha chiarito che “la facoltà di indire assemblea spetta anche al singolo componente RSU eletto…” e quindi intendiamo denunciare il comportamento antisindacale della Dana Italia.
Ma questo atto grave richiede alcune riflessioni che ci sembrano doverose.
USB Lavoro Privato, come hanno fatto le altre organizzazioni, voleva parlare dei Vostri problemi – quelli aziendali ma anche quelli generali – secondo un punto di vista diverso e forse più attento ai problemi del lavoratore che non ai profitti dell’azienda. Perchè questo da così tanto fastidio ?
Abbiamo chiesto che a fronte di questo rifiuto la RSU si facesse carico del problema e quindi intervenisse per garantire i DIRITTI FONDAMENTALI come: la DEMOCRAZIA E IL PLURALISMO SINDACALE in fabbrica, compreso il diritto del lavoratore di FARSI RAPPRESENTARE DA UN SINDACATO DI SUA FIDUCIA.
Purtroppo le risposte sono state evasive e questo ci amareggia in quanto questa “neutralità” avvantaggia il padrone e danneggia il lavoratore. Come diceva Bertolt Brecht il rischio è che dopo USB i diritti vengano negati a qualcun altro ed infine ai lavoratori.
Lavoratore vi invitiamo a riflettere sul perché Dana Italia non vuole nella sua azienda sindacati di base come USB??
Forse perché noi analizziamo le condizioni di lavoro e non gli utili aziendali?
Forse perché non accettiamo passivamente che i lavoratori debbano subire l’aumento dei carichi di lavoro senza poter fiatare?
O debbano vedersi diminuire il salario in caso di malattia?
Non vogliono che USB possa mantenere ed aumentare il suo radicamento e la sua rappresentanza in fabbrica perché sanno che rappresentiamo le istanze di “Uguaglianza, Solidarietà, Bisogni” provenienti dai lavoratori, dai precari, dai migranti, dai disoccupati e da coloro che non hanno un reddito o sono senza casa.
Noi oggi denunciamo questo “strano connubio” che penalizza i lavoratori che si vedono così privati di un Sindacato conflittuale che lotta per migliorare le condizioni di lavoro e non accetta la politica della “riduzione del danno”.
Usb lavoro Privato – RSU Usb Dana Arco