Ezione RSU Dana Rovereto: Grande risultato di USB
Hanno partecipato al voto 182 lavoratori su 283 aventi diritto pari al 64,31% e USB Lavoro Privato ha ricevuto 115 voti su 166 voti validi pari al 69,28%.
Un risultato importante che conferma la crescita di Usb anche nel settore industriale Trentino e che le barricate alzate dai confederali alla lunga vengono travolte dal voto dei lavoratori.
Rinnovo RSU alla Dana di Rovereto – grande risultato della lista USB Lavoro Privato
   Oggi i lavoratori della DANA ITALA stabilimento di Rovereto hanno  deciso di cambiare e dopo le dimissioni della RSU – a causa delle  contraddizioni sugli accordi fatti sullo straordinario obbligatorio del  giugno scorso – hanno votato compatti per USB lavoro privato eleggendo 3  delegati su 4.
   Hanno partecipato al voto 182 lavoratori su 283 aventi diritto pari al  64,31% e USB Lavoro Privato ha ricevuto 115 voti su 166 voti validi pari  al 69,28%.
   Un risultato importante che conferma la crescita di Usb anche nel  settore industriale Trentino e che le barricate alzate dai confederali  alla lunga vengono travolte dal voto dei lavoratori.
   Con questo voto i lavoratori della Dana di Rovereto hanno confermato  insieme alla fiducia nell’USB, la volontà di essere protagonisti e voler  lottare per contrastare le politiche del governo Renzi, e del padronato  che non esitano ad utilizzare la crisi per portare l’attacco definitivo  alle conquiste dei lavoratori con l’obiettivo rendere le condizioni di  lavoro sempre più servili.
   Il voto alla Dana è anche la conferma che ormai i lavoratori non si  fidano più delle politiche dei confederali che in nome della “riduzione  del danno” non hanno impedito l’aumento dell’età pensionabile, la  cancellazione dell’articolo 18, l’aumento della precarietà, la riduzione  dei salari reali e la privatizzazione dello stato sociale o impedire al  governo di usare soldi pubblici per ingrassare banche, banchieri e  manager.
   L’alta partecipazione al voto ha dato a questa RSU una forte  rappresentanza di cui la direzione Dana dovrà tenerne conto in quanto  rappresenta un importante strumento a disposizione dei lavoratori per  porre un argine al dilagare dello strapotere dei capi ed ai ricatti  delle delocalizzazioni usati come clava per ridurre diritti e dignità in  fabbrica.
   La nuova RSU saprà anche rilanciare l’iniziativa contro l’aumento dei  ritmi e dei carchi di lavoro, contro l’introduzione le nuove forme di  controllo e di repressione in fabbrica e nella società per ricostruire  un fronte ampio di resistenza e di opposizione che partendo dai luoghi  di lavoro sappia coniugarsi con le lotte sociali presenti sul  territorio.
   Nel ringraziare lavoratori e lavoratrici per la fiducia data alla RSU  ed in particolare ad USB Lavoro Privato invitiamo tutti a partecipare  allo sciopero del prossimo 21 ottobre contro il padronato e le riforme  del governo Renzi.
USB Lavoro Privato – Trentino
 
							     
    
			 
							 
							 
							 
        						 
				 
 
									 
    
			 
    
			