Orvea: i confederali siglano un accordo al ribasso
In sostanza diritti fondamentali come assistere il figlio e/o ammalarsi vengono trasformati in divieti e quindi da sanzionare sul piano salariale con una riduzione del tuo già misero salario.
Orvea: Cgil Cisl e Uil siglano un accordo al ribasso.
Nell’incontro odierno la direzione ORVEA si è presentata con un testo ultimativo ed ha imposto, nonostante avessimo ancora degli incontri prefissati (Il 23 e il 27 novembre) la chiusura della trattativa.
Unica concessione alla discussione odierna è quella (bontà sua) di applicare quanto previsto dal CCNL e dalle leggi in materia di lavoro festivo che quindi rimane volontario.
Per il resto nessuna modifica al testo precedente e quindi vengono cancellati importanti istituti normati e diritti conquistati con anni di lotta.
Vengono cancellati i diritti come il limite al trasferimento coatto, l’indennità di trasferta, le pause, l’aspettativa non retribuita, le norme sul tempo parziale, e sui criteri di erogazione del salario.
In sostanza diritti fondamentali come assistere il figlio e/o ammalarsi vengono trasformati in divieti e quindi da sanzionare sul piano salariale con una riduzione del tuo già misero salario.
Peggiora il trattamento in materia di maggiorazioni per il lavoro domenicale, festivo, in materia di ferie, orari personali e di apertura del punto vendita, ecc.;
Sul salario viene introdotto in modo permanete un trattamento discriminante nei confronti dei giovani e dei nuovi assunti e questo per noi è, e rimane, inaccettabile (parità di lavoro parità di salario).
Vengono confermate le soglie di sbarramento e quindi negata la progressività del premio di risultato in coerenza con il miglioramento dei risultati raggiunti
UNA VERA E PROPRIA SVENDITA DEI NOSTRI DIRITTI
I firmatari parlano di sottoporre la bozza ad una specie di referendum al quale come USB Lavoro Privato non possiamo ne riconoscere ne aderire.
Questo non per mancato rispetto della volontà dei lavoratori, ma perché da mesi abbiamo denunciato le ingerenze, le pressioni, ed i piccoli ricatti messi in atto dai vari responsabili aziendali (vedi lettera dei dipendenti delle Sarche) che ci inducono a dire che questo non sarà e non potrà essere un voto libero e convito.
Noi ci siamo riservati di far pervenire ad Orvea le nostre considerazioni e quindi abbiamo convocato per mercoledì 25 un’assemblea di tutti i nostri iscritti e simpatizzanti per decidere come dare seguito alle nostre proposte.
Usb Lavoro Privato e RSA Usb Orvea