SAD: No al gioco delle "tre carte" di Vettori
L’incontro è terminato senza un accordo e quindi abbiamo fissato un incontro unitario per venerdì 22 settembre presso la sede di ASGB di Bolzano dove saranno programmate le iniziative di lotta, di mobilitazione ed informative da mettere in campo per costringere SAD e ritornare sui suoi passi ritirando la disdetta.
Oggi  si è svolto il previsto incontro al Commissariato del Governo a Bolzano  nell’ambito della procedura prevista dalla legge sulla regolamentazione  (meglio sarebbe chiamarla “dissuasione”..) dello sciopero che  unitariamente i sindacati USB lavoro privato, ASGB, Cgil, Cisl, Uil e  Orsa Ferrovie hanno avviato a seguito del persistere da parte di SAD nel  mantenere la disdetta unilaterale dei contratti aziendali cancellando  così, con un tratto di penna oltre 30 anni di contrattazione sindacale,  di conquiste e di relazioni sindacali.
  Sad si è presentato con una proposta di accordo firmata da Sad e da Orsa Tpl  (rappresentata dal signor B.Rarità) e che Vettori ha ribattezzato  “intesa” invitandoci a sottoscriverla. Per permetterci di apprezzarne le  conquiste si è reso disponibile, e bontà sua, a sospendere per (ben) 9  giorni la disdetta.
   Come USB L’abbiamo definita una vera e propria presa per in giro,  nostra e dei lavoratori, in quanto chiamati solamente ad esplicitare la  loro adesione ad una cosa a cui non abbiamo partecipato.
   Non solo ma è stato ribadito che presentarci una simile proposta fatta  da altri era segno di poco rispetto nei nostri confronti, di una caduta  di stile e di etica professionale.
   A fronte di questa ennesima piroetta della Sad che ha sostanzialmente  chiamato con nome diverso la stessa cosa (revoca temporanea anziché  sospensione, intesa anziché accordo, ecc.) la risposta dei sindacati  presenti è stata univoca: prima di avviare un qualsiasi trattativa la  Sad deve RITIRARE la disdetta comunicata con la lettera del giugno  scorso.
   Abbiamo in modo unitario e deciso respinto il giochetto delle “tre  carte” del direttore Vettori e affermato che non eravamo disposti a  discutere di altre soluzioni, più o meno pasticciate, proposte da Sad in  quanto rappresentavano un film già visto.
  Abbiamo chiesto a SAD di dare un segnale di dialogo che può avvenire solo con il ritiro della disdetta.
   La riunione al Commissariato è terminata senza un accordo e quindi abbiamo fissato un  incontro unitario per venerdì 22 settembre presso la sede di ASGB di  Bolzano dove saranno programmate le iniziative di lotta, di  mobilitazione ed informative da mettere in campo per costringere SAD e  ritornare sui suoi passi ritirando la disdetta.
   Su questa vicenda siamo intenzionati a chiedere alla Provincia di  assumersi le sue responsabilità per ripristinare i diritti dei  lavoratori e delle lavoratrici della Sad cancellati da una direzione  incapace di dialogare oltre che essersi dimostrata inadeguata a gestire  il TPL in provincia di Bolzano.
  Usb Lavoro Privato Trentino Alto Adige
  Ezio Casagranda
 
							     
    
			 
							 
							 
							 
        						 
				 
 
									 
    
			 
    
			