C.T.A. non è tutto oro quel che luccica
Come USB auspichiamo e su ciò verificheremo attentamente, che con il prossimo appalto, le società del CTA rispettino le normative di legge e contrattuali, perché il rischio è che il ribasso del 4% lo paghino per l’ennesima volta i lavoratori.
USB, presa visione dell’articolo pubblicato in data odierna da codesto quotidiano, riguardante i servizi scolastici ed integrativi alla linea, con il presente comunicato vuole effettuare alcune puntualizzazioni riguardo le dichiarazioni del Presidente del CTA Lorenzo Laner e della situazione complessiva del consorzio stesso, il quale vede varie criticità al suo interno di cui alcune di rilevante gravità.
Infatti sono già diversi anni che come Organizzazione Sindacale segnaliamo alle autorità competenti in materia vari atti illeciti perpetrati da società aderenti al Consorzio; infatti in più occasioni come USB siamo intervenuti per segnalare la mancata erogazione di stipendi, TFR, straordinari o altre differenze retributive, risolte grazie all’intervento degli studi legali di riferimento della scrivente O.S. o della Provincia Autonoma di Trento mediante i suoi servizi ispettivi e del Servizio Trasporti Pubblici della PAT i quali hanno svolto il proprio compito in maniera egregia.
Oltre alle problematiche legate alle retribuzioni dei lavoratori vi sono altre situazioni di criticità ed illecito, ovvero mezzi con le caratteristiche ponderali modificate (cambio illecitamente modificato), verniciatura degli autobus dentro la rimessa senza che la stessa fosse provvista degli adeguati strumenti previsti per legge, mezzi vetusti, usurati o con gomme lisce, personale non regolarizzato da alcuna forma contrattuale, licenziamenti illegittimi o nulli, e la lista potrebbe ulteriormente continuare. Tra l’altro tutto dimostrabile con prove fotografiche e cartacee.
Quanto ivi descritto è solo una parte dell’accaduto nell’ultimo appalto il quale era svolto dallo stesso CTA, che per voce del suo presidente dichiara di aver risposto “presente” al nuovo bando e alle sue caratteristiche, posizione che sembra non aver tenuto per quanto concerne i servizi Skibus, finiti alle società Trotta Bus, Reali Tour e Di Biasi, e per le condizioni di alcune società Consorziate contro i quali nessuna posizione ferma è stata presa da parte della dirigenza di questo Consorzio: limite di età dei mezzi a 15 anni, strumenti di controllo GPS, e rinnovamento del parco macchine sono frutto delle clausole dell’appalto non certo scelta diretta del Consorzio, ma scelta obbligata per partecipare a tale bando.
Come USB auspichiamo e su ciò verificheremo attentamente, che con il prossimo appalto, le società del CTA rispettino le normative di legge e contrattuali, perché il rischio è che il ribasso del 4% lo paghino per l’ennesima volta i lavoratori.
Infine saputo che il dirigente della Motorizzazione Civile di Trento, ha finalmente raggiunto l’età pensionabile, speriamo sia ancora invitato alle feste di natale organizzate dal CTA, il quale durante quella del 2015 ha ricevuto dal Consorzio anche un premio di omaggio per la disponibilità e correttezza a nome di tutte le ditte consorziate (RICORDIAMO LA TAXIBUS???? il cambio taroccato di un autobus 30 posti che qualche mese prima della Nostra denuncia per la motorizzazione era funzionante e successivamente alla denuncia sospeso dalla circolazione?? ), che sicuramente sarà stato benaccetto. (IN ALLEGATO ARTICOLO CONEGNA DEL PREMIO)
In conclusione, come USB abbiamo accolto favorevolmente l’iniziativa del Consorzio, di effettuare i pagamenti delle spettanze di alcuni lavoratori di società sue Consorziate.
USB Lavoro Privato del Trentino
settore Trasporti